Di Emanuele Zanini
Federalberghi Garda Veneto scrive ai sindaci del territorio gardesano per annunciare la disponibilità a partecipare ad un tavolo di lavoro congiunto, insieme alle amministrazioni comunali, alla Regione, alle forze dell’ordine e agli enti competenti, per contribuire a individuare interventi concreti e condivisi che aumentino la sicurezza stradale sulla Gardesana. L’iniziativa dell’associazione di categoria degli albergatori avviene a pochi giorni dall’appello lanciato dal sindaco di Malcesine, Giuseppe Benamati. Il primo cittadino malcesinese ha riflettuto su come negli ultimi anni il continuo aumento di traffico sulla Gardesana, generato anche da un incremento delle presenze turistiche ormai fuori controllo, stia rendendo la strada sempre più pericolosa.L’appello del sindaco«Credo sia giunto il momento di sedersi attorno a un tavolo per portare avanti un ragionamento sulla questione e aumentare la sicurezza sulla SR249», ha osservato Benamati. Il commento dell’amministratore è giunto dopo l’ennesima tragedia che si è consumata sulla strada regionale, dove nel giro di poche settimane sono morte quattro persone, tutte nel tratto compreso nel territorio di Malcesine: l’ultimo in ordine di tempo è stato Mattia Carfioli, vent’anni, scomparso lunedì scorso. Stamane, nella chiesa parrocchiale di Malcesine, si terrà il suo funerale. Il 15 giugno a Navene era morto invece Davide Santia, diciottenne, malcesinese come Mattia. Un mese fa la stessa sorte era toccata a Bogdan Dobrica e Veronica Mitrofan a Cassone, sempre sulla Gardesana.La voce degli albergatori «Siamo convinti che la sicurezza lungo la Gardesana sia una priorità non più rinviabile», dichiara Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Garda Veneto, che rappresenta oltre 430 strutture turistico-ricettive distribuite su una ventina di Comuni del territorio. «Si tratta della tutela dei residenti e di quella dei tanti ospiti che scelgono il nostro lago come meta turistica, contribuendo in modo determinante alla sua economia. È giusto quindi che anche la nostra categoria, da sempre attenta al territorio, si faccia parte attiva in questo percorso», sottolinea De Beni. Federalberghi Garda Veneto ricorda le azioni mirate che sta portando avanti da tempo per alleggerire il traffico veicolare, come la collaborazione con ATV, Azienda Trasporti Verona, per potenziare e promuovere l’uso del trasporto pubblico locale da parte dei turisti e per operazioni cofinanziate come Opera Bus Service, la navetta che collega il Garda con l’Arena di Verona e ritorno durante tutta la stagione lirica, consentendo di godersi gli spettacoli senza toccare l’auto, o il portale Bike & Trekking Lago di Garda Veneto, con 65 percorsi di 13 comuni ideato per incentivare la mobilità lenta, valorizzando percorsi cicloturistici e pedonali. «Crediamo che investire nella mobilità alternativa e nel trasporto pubblico», conclude il presidente di Federalberghi Garda Veneto, «sia un tassello fondamentale per la qualità dell’esperienza turistica e per la sicurezza di chi ogni giorno percorre la Gardesana. Per questo siamo pronti a fare la nostra parte insieme ai sindaci e a tutte le istituzioni competenti».
L’Arena, 12 luglio 2025, p. 29 –> CLICCA SULL’IMMAGINE PER LEGGERE L’ARTICOLO