Di Katia Ferraro
Un’iniziativa ideata per celebrare il 50° anniversario di Federalberghi Garda Veneto, che ricorre nell’anno del Giubileo, e al contempo per ringraziare i turisti che confermano fiducia e apprezzamento per la zona gardesana. Senza dimenticare chi vive sul territorio e del turismo si fa carico come operatore o residente. Così il presidente dell’associazione, Ivan De Beni, ha introdotto al «Cammino dell’ospitalità gardesana»: pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Corona in programma domenica, aperto a tutti e inclusivo anche per le persone con disabilità. La presentazione è stata fatta a Caprino, dove alle 6 di domenica partirà il percorso di 10 chilometri attraverso la Sp8, con tratti in salita e un dislivello di 700 metri.La tappa iniziale sarà Villa Carlotti con la visita al «Compianto sul Cristo morto», gruppo scultoreo trecentesco attribuito al Maestro di Sant’Anastasia. La durata del percorso è stimata in circa tre ore, con ritrovo alle 9.30 nel parcheggio di Spiazzi anche per chi parteciperà arrivando in auto. Alle 10 sarà celebrata la messa animata dal coro Il Pentagramma di Torri.Seguirà un momento conviviale al Parc Hotel San Pietro, dove alle 14.30 partirà il pulmino della Caritas per il rientro a Caprino. A rendere speciale l’iniziativa è anche la collaborazione con l’Ulss9, che l’ha inserita negli appuntamenti del progetto regionale «Turismo sociale e inclusivo in Veneto» per favorire l’accessibilità e l’inclusione sociale non solo di chi vive sul territorio, ma anche dei turisti con disabilità e delle loro famiglie.L’Ulss9 ha esteso l’invito a tutti i partner del progetto e i partecipanti con esigenze speciali che avranno comunicato la loro presenza riceveranno assistenza adeguata, ha assicurato la direttrice generale Patrizia Benini. Per tutti è necessario iscriversi contattando il numero 045.6270404 o via email a segreteria@federalberghigardaveneto.it.Il rettore del santuario, monsignor Martino Signoretto ha spiegato che l’accessibilità al luogo sacro è sempre garantita, anche con l’aiuto di volontari: «Ci sono vari cammini a piedi, ma è possibile avvicinarsi anche con i mezzi. A disposizione ci sono una navetta attrezzata per le carrozzine che raggiunge il punto più vicino al santuario e un ascensore che porta fino alla basilica». Il sindaco di Caprino, Giuseppe Armani, si è detto orgoglioso che il paese sia stato scelto per la partenza del pellegrinaggio: «È un piacere essere ponte di collegamento tra il lago e il santuario. Il nostro territorio è ricco di arte, cultura e natura e il Compianto è un nostro orgoglio».
L’ARENA, 15 maggio 2025, p. 29 –> CLICCA SULL’IMMAGINE PER APRIRE L’ARTICOLO