Fomentar el turismo activo y al aire libre. Este es el objetivo del acuerdo firmado por Iván De Benipresidente de Federalberghi Garda Véneto y Marco Turrinidirector único de Grupo Lapis Veronaempresa especializada en el sector de la comunicación exterior.
Una campagna di comunicazione e promozione specifica a beneficio di Torri del Benaco – implementando la campagna già programmata per il Lago di Garda – per “recuperare” in immagine dopo la vicenda Norovirus. E’ quanto scaturito dall’incontro di questa mattina tra il sindaco Stefano Nicotra e i rappresentanti degli operatori commerciali e turistici: il vicepresidente di Confcommercio Verona Paolo Artelio, che è anche presidente della DVG Foundation, accompagnato dai funzionari Confcommercio Paolo Caldana e Lisa Dal Collo; il direttore della DVG Luca Caputo; il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni con il direttore Mattia Boschelli; il presidente di Federalberghi Torri Mirko Lorenzini.
Confcommercio e Federalberghi Garda e Veneto nei giorni scorsi avevano inviato una lettera al primo cittadino chiedendo un incontro urgente per capire cosa fosse successo e definire interventi urgenti.
La campagna di comunicazione immediata, a implementare quella che normalmente fa la DVG, verrà finanziata con parte della tassa di soggiorno del Comune di Torri e andrà a interessare i mercati di lingua tedesca, i più sensibili all’accaduto. Riguarderà testate giornalistiche e social.
Le parti, inoltre, si sono impegnate a raccogliere dati per cercare di definire i danni, con l’impegno a rivedersi a ottobre per quantificare come sia andata la stagione e agevolare le categorie con misura di sostegno a partire dal 2025.
“Un primo rilancio immediato del territorio – il commento di Paolo Artelio – per venire incontro alle giuste esigenze degli imprenditori, preoccupati e amareggiati per quanto avvenuto e colpiti, per quanto riguarda le strutture ricettive, da numerose disdette”.
“Siamo soddisfatti per l’azione promozionale messa in campo, che è quella più necessaria urgente, e che verrà cofinanziata attraverso l’imposta di soggiorno”, sottolinea Ivan De Beni. “Sicuramente per ottobre avremo un quadro completo e certo circa le ripercussioni economiche sul territorio”.
Veronaeconomia – Caso virus a Torri: albergatori e commercianti chiedono un incontro a sindaco
«Egregio sindaco, l’emergenza Norovirus è terminata ma lascia dietro di sé un pesante strascico di problemi che le nostre imprese stanno purtroppo già vivendo sulla loro ‘pelle’. Con la sensazione, quasi certezza, che le cose siano destinate a peggiorare». Inizia così la lettera inviata oggi da Confcommercio Verona e Federalberghi Garda Veneto al sindaco di…
«Egregio sindaco, l’emergenza Norovirus è terminata ma lascia dietro di sé un pesante strascico di problemi che le nostre imprese stanno purtroppo già vivendo sulla loro ‘pelle’. Con la sensazione, quasi certezza, che le cose siano destinate a peggiorare».
Inizia così la lettera inviata oggi da Confcommercio Verona e Federalberghi Garda Veneto al sindaco di Torri del Benaco Stefano Nicotra in cui viene chiesto «un incontro urgente per capire cosa sia successo e perché la comunicazione sia stata lacunosa, tale da determinare un’ampia eco e articoli allarmistici non solo sulle testate locali, ma anche su quelle nazionali ed estere, in primis in Germania».
«I rappresentanti delle nostre categorie – si legge nella missiva firmata da Paolo Artelio e Ivan De Beni, rispettivamente vicepresidente Confcommercio Verona e presidente Federalberghi Garda Veneto – sono in fermento: servono rassicurazioni e servono contributi per coprire almeno in parte l’ingente danno economico subito e in divenire; un danno che si sta traducendo in una pioggia di disdette, un danno destinato a far sentire ancor di più i propri effetti in futuro, perché l’immagine del nostro territorio non è più quella di prima».
«Dai sondaggi che stiamo conducendo tra gli associati, infatti – continua la lettera – emerge in tutta la sua drammaticità una situazione destinata ad avere ripercussioni anche sulla stagione 2025. Tanto più, non va dimenticato, che Torri del Benaco ha la tassa di soggiorno più alta di tutto il comprensorio lacuale, ulteriore elemento che penalizza l’incoming. Alla luce di quanto sopra, riteniamo necessario valutare di progettare, di comune accordo, una campagna promozionale su vasta scala».
Di qui la richiesta di un incontro urgente «che ponga le basi per costruire la ripartenza e decidere, congiuntamente, come procedere nell’immediato e per il futuro».
L’Arena – Magazine di Federalberghi Turismo e novità del settore
Di Katia Ferraro
Si chiama «L’ospitalità gardesana» ed è la nuova iniziativa di Federalberghi Garda Veneto: un magazine trimestrale online che si propone di fornire ai 400 soci della federazione, e non solo, aggiornamenti sull’attività associativa, sui nuovi progetti in cantiere, sull’andamento del turismo e in generale le novità del settore. «Il percorso che ci ha portato a questa importante innovazione è iniziato con la nostra circolare mensile», spiega il presidente Ivan De Beni, «strumento che ci ha permesso per lungo tempo di mantenere un dialogo costante con i nostri associati e che inizialmente veniva spedito a ogni socio via posta». L’evoluzione è partita a marzo 2022 con l’aggiornamento grafico della circolare, suddivisa in quattro sezioni tematiche con foto e link, migliorie che hanno costituito l’ossatura del magazine. Ogni numero sarà caricato sul sito istituzionale: www.federalberghigardaveneto.it/magazine.
L’ARENA, 24 giugno 2024, p. 26
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Gardapost – Federalberghi Garda Veneto lancia “L’Ospitalità Gardesana”
Federalberghi Garda Veneto lancia il nuovo magazine online “L’Ospitalità Gardesana”. E’ consultabile online.
Una vetrina per l’Associazione e per il territorio in un format maggiormente qualificante per dare feedback ai Soci dell’attività dell’Unione, trasmettere il sentiment della categoria e condividere notizie che si reputano centrali con Media, Partner e Stakeholder. Inoltre la possibilità di spazi pubblicitari per i partner.
“Siamo orgogliosi – dice Federalberghi Garda Veneto – di annunciare il lancio del nostro nuovo magazine online “L’Ospitalità Gardesana”. Un’importante novità per la Federazione e un significativo passo avanti nella comunicazione associativa per informare Soci, Partner e Stakeholder sulle nostre attività, le iniziative territoriali e le novità del settore.
La presentazione ufficiale del magazine “L’Ospitalità Gardesana” si è tenuta ieri, 18 giugno, presso il Residence Arca di Bardolino, a partire dalle ore 18:30, con un aperitivo con DJ set a cura di United Studio, l’animazione di Giacomo Borghi di Radio Pico e degustazioni di vino e olio grazie al Consorzio di Tutela del Chiaretto e del Bardolino e del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine Garda DOP che spontaneamente hanno deciso di supportare il lancio.
De Beni: “Un’evoluzione della comunicazione associativa”
«Il percorso che ci ha portato a questa importante innovazione è iniziato con la nostra circolare mensile – ricorda il nostro presidente Ivan De Beni – strumento che ci ha permesso per lungo tempo di mantenere un dialogo costante con i nostri Associati che inizialmente veniva spedito a ogni Socio via posta.
Da marzo 2022, abbiamo aggiornato graficamente questo documento, suddividendolo in quattro macro sezioni tematiche (Le Attività dell’Associazione, Le Attività del Centro Servizi, Il Territorio e Aggiornamenti) e corredandolo di foto e link cliccabili, migliorandone la fruibilità e l’attrattività del contenuto.
«Tuttavia – prosegue De Beni – con l’utilizzo sempre più quotidiano dei social network e di canali di informazione veloci e immediati, abbiamo sentito l’esigenza di evolvere ulteriormente la nostra comunicazione associativa, istituzionale e di territorio».
Così, è nato il progetto “L’Ospitalità Gardesana”, con l’obiettivo di:
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fornire feedback puntuali ai soci sulle attività dell’associazione;
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trasmettere il sentiment della categoria e promuovere il territorio;
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condividere informazioni e notizie rilevanti con media, partner e stakeholder.
Abbiamo pensato il magazine per essere una risorsa completa e accessibile, vetrina per l’associazione e il territorio del Garda Veneto, con sei diverse macro sezioni tematiche (Gruppi d’acquisto, Il Centro Servizi, Progetti, Territorio e tendenze, Vita associativa, e Enti pubblici e Consorzi).
Ogni numero sarà caricato sulla pagina dedicata all’interno del sito istituzionale (https://federalberghigardaveneto.it/magazine/) e conterrà link cliccabili e la possibilità per i nostri Partner di poter promuovere la propria realtà aziendale attraverso gli spazi pubblicitari previsti all’interno delle sue pagine.
L’Arena – Sentieri sul lago, intesa Federalberghi e Gruppo Lapis
Di Camilla Madinelli
Gruppo Lapis Verona e Federalberghi Garda Veneto insieme per il territorio, a favore dell’attivazione di servizi dedicati a 1.200 chilometri di sentieri per ciclisti e camminatori. Marco Turrini, amministratore unico di Gruppo Lapis Verona, azienda leader a livello veneto nel settore della comunicazione outdoor, e Ivan De Beni presidente di Federalberghi Garda Veneto, alla guida delle quattrocento strutture ricettive associate nel Garda veronese e nell’entroterra, hanno siglato il mese scorso un accordo quadriennale che prevede attività volte alla valorizzazione territoriale e condizioni commerciali intese a migliorare la promozione turistica e la fruibilità delle strutture stesse.
L’intesa
L’accordo di partenariato, che è stato stipulato nella nuova sede del Gruppo Lapis Verona a Bussolengo, intende offrire agli associati di Federalberghi Garda Veneto la possibilità di accedere ai migliori prodotti e servizi in ambito pubblicitario e di comunicazione visiva. Sono stati realizzati, ad esempio, quattro banner con logo e QR code che riportano al portale dell’unione degli albergatori gardesani dedicato al bike and trekking, collocati sulle bacheche con mappa che saranno posizionate nei Comuni di Affi e Cavaion e sul pannello digitale LedWall di fronte al centro commerciale Grand’Affi.
Opportunità di business
«Siamo convinti che questa nuova partnership», afferma De Beni, «valorizzerà la comunicazione e incrementerà le opportunità di business per i nostri soci e tutto il territorio del Garda Veneto e del suo entroterra». E Turrini prosegue: «Il nostro gruppo si è posto l’obiettivo già da diversi anni, con la creazione di un circuito digitale, la comunicazione in esterna tradizionale e la progettazione, realizzazione e installazione di insegne e segnaletica interna, di essere partner di enti e associazioni per divulgare messaggi di interesse anche per la comunità oltre che commerciali».
L’Arena, 16 giugno 2024, p. 14
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Veronasera – Federalberghi e Lapis, accordo per promuovere i sentieri gardesani
L’intesa garantisce sconti per gli albergatori e porta alla realizzazione di banner che aumentano la visibilità dell’unico portale che raggruppa tutti i percorsi “bike and trekking” indicati e manutenuti dai singoli Comuni del Garda Veneto.
Una collaborazione per promuovere i sentieri della sponda veronese del Lago di Garda Veneto. Il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni e l’amministratore unico di Lapis Verona Marco Turrini hanno siglato un accordo quadriennale per la promozione del territorio e delle strutture ricettive.
Sono stati realizzati quattro banner con logo e qr code che riportano al portale di Federalberghi Garda Veneto interamente dedicato ai percorsi per biciclette ed escursioni, posti all’interno delle bacheche statiche con mappa che saranno posizionate nei territori di Affi e Cavaion Veronese. Un fattore rilevante, dato che il sito https://www.bike-trekking-lagodigarda.it/it/ è l’unico portale che raggruppa tutti i percorsi “bike and trekking” indicati e manutenuti dai singoli Comuni del Garda Veneto e dell’entroterra. Un totale di 64 percorsi per più di 1.200 chilometri di sentieri descritti in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco.
L’accordo di partenariato è concepito inoltre per dare agli associati di Federalberghi Garda Veneto e al territorio la possibilità di accedere ai migliori prodotti e ai servizi relativi a pubblicità e comunicazione visiva offerti da Lapis Verona.
«Eravamo alla ricerca di un partner strutturato per quanto riguarda il settore della pubblicità non solo in esterna, ma anche per insegne e per tutta la comunicazione visiva interna alle strutture ricettive – è il commento di De Beni – e che fosse in grado di trovare soluzioni adeguate per la promozione e dell’associazione e dei suoi soci. Abbiamo trovato in Lapis Verona la risposta a queste esigenze, con un accompagnamento puntuale ed efficace in tutte le fasi della pianificazione e della successiva realizzazione dei progetti. Siamo convinti che questa nuova partnership valorizzerà la comunicazione e incrementerà le opportunità di business per i nostri soci e per tutto il territorio del Garda Veneto e del suo entroterra».
«È per noi il raggiungimento di un grande risultato e la conferma del buon lavoro svolto fino ad oggi – ha aggiunto Turrini – Essere scelti da un’associazione di categoria così importante e prestigiosa per il nostro territorio è un attestato di fiducia e un riconoscimento al valore dei servizi che offriamo. Lapis Verona, già da diversi anni, con la creazione di un circuito digitale, la comunicazione in esterna tradizionale e la progettazione, realizzazione e installazione di insegne e segnaletica interna, si è posto l’obiettivo di poter essere partner di enti e associazioni per divulgare messaggi di interesse per la comunità oltre che commerciali».
Oltre ad una scontistica dedicata ai soci di Federalberghi Garda Veneto, l’accordo ha visto Lapis Verona impegnato nella realizzazione e nella fornitura gratuita di più di 400 supporti da tavolo in plexiglass recanti il logo e il claim dell’associazione e un qr code che rimanda direttamente al sito istituzionale.
Press Italy 24 Spanish – Turismo activo, acuerdo para Garda Veneto
El acuerdo de cuatro años incluye actividades destinadas a promoción del territorio y condiciones comerciales en aras de mejorar la promoción turística y la usabilidad de las instalaciones de alojamiento. En particular, se crearon cuatro banners con logotipo y código QR que conducen al portal Federalberghi Garda Veneto enteramente dedicado a ciclismo y trekkingcolocado dentro de los tablones de anuncios estáticos con mapas que se ubicarán en el territorio de los municipios de Affi y Cavaion y en el panel digital LedWall frente al centro comercial Grand’Affi.
El sitio https://www.bike-trekking-lagodigarda.it/it/ es el único portal que agrupa todas las rutas en bicicleta y trekking indicadas y mantenidas por los distintos municipios de Garda Veneto y el interior, para un total de 13 Municipios incluidos, 64 rutas y más de 1.200 kilómetros de senderos. El portal está en 3 idiomas: italiano, inglés y alemán.
L’Arena – La pioggia di Pasqua non frena le presenze Albergatori contenti
Di Katia Ferraro
Sono mancate le prenotazioni last minute, ma pochi turisti hanno rinunciato alla vacanza e qualcuno l’ha posticipata mantenendo la prenotazione e optando per il cambio data.È l’effetto della Pasqua segnata dal maltempo, ma alla resa dei conti tra gli operatori di Federalberghi Garda Veneto (che riunisce 400 strutture) prevale la soddisfazione. L’occupazione media si è attestata intorno al 70%, con alcuni punti in più o in meno a seconda dei giorni, e il fatto che il meteo non abbia giocato a favore non ha comportato cancellazioni significative, ma semmai la richiesta di posticipare il soggiorno. Fattore che testimonia l’apprezzamento della destinazione. «Quando si parla delle presenze di Pasqua dobbiamo tenere presente che non vanno considerate soltanto quelle del fine settimana dove cade la festività, bensì quelle di tutto il periodo delle ferie e quindi per quest’anno quelle da giovedì 28 marzo a mercoledì 3 aprile», ricorda il presidente Ivan De Beni. Gli hotel del basso lago hanno avuto un’occupazione media vicina al 75%, così come a San Zeno di Montagna, dove il 30% delle strutture deve ancora aprire. Nell’alto lago l’occupazione è stata leggermente inferiore, si è attestata sul 60-70% a Malcesine e sul 70% a Brenzone, paesi in cui diverse strutture apriranno dal 25 aprile. Quanto alla nazionalità dei turisti, i tedeschi si confermano la nazionalità più presente in questo periodo (42,2%, con un +7% rispetto al 2023) e i connazionali sono al secondo posto con il 31,5% (+10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). La Pasqua «bassa», arrivata a inizio primavera, porterà ora un fisiologico calo dell’occupazione per questo periodo, ma da Federalberghi Garda Veneto arriva una previsione positiva per i prossimi 15 giorni, grazie a un meteo più primaverile e con prezzi medi per camera in linea con quelli dello scorso anno. Incrementi significativi si registreranno invece per i ponti del 25 aprile e del primo maggio e in occasione delle successive festività religiose a cui sono legati i periodi di vacanza dei tedeschi, Pentecoste e Corpus Domini.
L’Arena, 3 aprile 2024, p. 30 – CLICCA SULL’IMMAGINE PER LEGGERE L’ARTICOLO
Veronaeconomia – Pasqua 2024: positiva l’occupazione sul Lago di Garda
Nonostante la Pasqua quest’anno sia caduta molto in anticipo, il Lago di Garda Veneto ha registrato in generale una buona occupazione per queste festività. Il meteo ancora in fase di assestamento ha generato qualche spostamento in avanti del periodo di soggiorno sulla destinazione da parte di alcuni ospiti, ma senza disdette: un indicatore importante, che…
I pronostici per questa Pasqua erano molto positivi, per quanto riguarda il settore alberghiero. Una buona Pasqua, calcolato che è caduta anticipata, con segnali positivi anche per quanto riguarda più in generale i pronostici dell’andamento della stagione 2024: siamo in avanti data su data rispetto alle prenotazioni dello scorso anno.
Alla luce degli ultimi aggiornamenti e del sentiment che arriva dalla categoria, la conferma che la stagione è partita bene. L’occupazione media si attesta attorno al 70%, con alcuni punti in più o in meno in certi giorni per le motivazioni di cui sopra, senza grandi cancellazioni, piuttosto richieste per cambi di data, fattore che testimonia l’apprezzamento da parte del turista nei confronti della nostra destinazione.
I tedeschi si riconfermano la nazionalità più presente in questo periodo (42,2%, +7% rispetto al 2023) e i nostri connazionali coprono il secondo posto, con il 31,5% (+10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Ripresi anche gli eventi sul territorio e le consuete attrazioni: incrementati i collegamenti dei battelli, Navigarda ha ripreso con gli orari di primavera, validi dal 29 marzo al 17 maggio prossimo e disponibili sul sito della Funivia Malcesine Monte Baldo gli orari della stagione 2024. Inoltre la riapertura dei parchi divertimento, che rappresentano un richiamo importante sul nostro territorio: Gardaland, Movieland, ma anche il Parco Natura Viva – che ha riaperto già con il 1° marzo – e il Parco Giardino Sigurtà, che ha ripreso la propria attività con l’8 marzo.
Il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni: «Quando si parla delle presenze di Pasqua dobbiamo tener presente che non vanno considerate solo quelle del fine settimana dove cade la festività, bensì di tutto il periodo delle ferie e quindi per l’anno corrente da giovedì 28 marzo a mercoledì 3 aprile. Tenuto conto di questo, ci riteniamo soddisfatti di questi dati che ci permettono comunque di allungare la stagione, dare più lavoro ai nostri collaboratori e intraprendere azioni mirate a fidelizzare un maggior numero di visitatori opzionando loro eventuali scelte future, alcune delle quali già nei prossimi mesi estivi».
Claudia Speri – Peschiera e Castelnuovo del Garda: «Fino a una decina di giorni fa c’era molta fiducia in una occupazione più che buona per il periodo pasquale. In effetti ci attestiamo sul 70-75% e se il tempo atmosferico avesse tenuto avremmo fatto anche di più. Va specificato che nella zona di Peschiera e Castelnuovo del Garda più che a settimane si lavora a weekend, soprattutto per la forte incidenza che hanno i parchi e il turismo interno su questo territorio, fattori che incidono in particolare per la parte alberghiera».
Virginia Torre – Lazise: «A Lazise la situazione si mostra diversa fra centro storico e le strutture ricettive situate al di fuori di esso, con una media di occupazione che si attesta al 75%. In generale, la situazione in questo periodo pasquale si è presentata bene, con spostamenti di data o disdette praticamente nulle e strutture con una buonissima percentuale di occupazione».
Luigi Zermini – Garda e Costermano sul Garda: «Con una Pasqua così “bassa” si fa indubbiamente fatica e va detto che la montagna, grazie alle ultime nevicate, rappresenta ancora un’alternativa allettante. Sul territorio di Garda e Costermano sul Garda le disdette per il meteo ci sono state, tuttavia le strutture più grandi che lavorano con i gruppi, stanno lavorando a pieno ritmo. Va detto poi che quando si presentano annate come questa, in cui la Pasqua cade presto, si avranno poi almeno altre due settimane di lavoro: a maggio per le festività tedesche come la Pentecoste e il Corpus Domini e a giugno grazie al mercato inglese, che qui è molto presente in quel periodo».
Corrado Bonetti – San Zeno di Montagna: «A San Zeno di Montagna solo il 30% delle strutture alberghiere non ha ancora aperto. Le altre stanno tutte lavorando. Le prenotazioni sono state buone, ci attestiamo anche qui sul 75% di occupazione: una percentuale molto buona se si calcola la Pasqua “bassa” e il meteo pazzerello. Disdette non ce ne sono state, ma qualche spostamento di data sì, causa meteo e nessuna disdetta».
Giuditta Isotta – Brenzone sul Garda: «Abbiamo lavorato bene, nonostante la Pasqua “bassa” e il tempo atmosferico non proprio ottimale. A Brenzone non tutte le strutture sono aperte, alcune apriranno a partire dal 25 aprile, ma siamo soddisfatti di come è partita questa stagione. Anche oggi (giorno di Pasquetta) stanno arrivando ospiti che poi si fermeranno per tutta la settimana prossima. Ci attestiamo anche qui sul 70% di occupazione».
Vittorio Mazzoldi – Malcesine: «L’affluenza su Malcesine c’è e si attesta sul 60/70% di occupazione. Va detto che qui molte strutture apriranno dal 25 aprile in poi. Chi ha già aperto però sta lavorando bene. Certo, il meteo ha inciso sulle prenotazione last minute, sulle quali contavamo in particolare per questo periodo, tuttavia chi ha prenotato con anticipo per lo più ha effettuato la permanenza, oppure ha chiesto semplicemente di spostare a più avanti la propria vacanza sul Lago di Garda. Disdette non ce ne sono state, segno che la destinazione piace e non vi si vuole rinunciare».
Mirko Lorenzini – Torri del Benaco e Giovanni Lonardelli – Bardolino e Cavaion Veronese: «Confermo quanto esposto dai colleghi per il territorio di Torri del Benaco, con un’occupazione che si attesta molto buona calcolati Pasqua “bassa” e meteo non sempre clemente. Più che richieste di cancellazione, anche qui la richiesta è stata quella di un cambiamento di data».
Le previsioni per i prossimi 15 giorni sono positive, grazie a un meteo decisamente più primaverile e con prezzi medi per camera in linea con quelli dello corso anno. La Pasqua “bassa” porterà un fisiologico calo dell’occupazione per questo periodo, con una ripresa però per i prossimi ponti del 25 aprile e del 1° maggio e delle festività tedesche (Pentecoste e Corpus Domini).
Veronasera – Turismo di Pasqua sul Garda, albergatori soddisfatti: «La stagione è partita bene»
l maltempo ha rovinato la Pasqua dei turisti nella città di Verona, ma non sul lago dove Federalberghi Garda Veneto ha registrato in generale una buona occupazione delle stanze. Le condizioni meteo hanno generato qualche spostamento in avanti del periodo di soggiorno da parte di alcuni ospiti, ma senza disdette. E ci sono previsioni positive per la prima metà di aprile.
Il settore alberghiero gardesano aveva pronosticato una Pasqua positiva quest’anno, tenendo anche conto del fatto che quest’anno la festa è arrivata in anticipo rispetto al solito e che le vacanze pasquali sono un primo indicatore della stagione turistica. E alla luce degli ultimi aggiornamenti e delle sensazioni espresse dalla categoria, si può affermare che la stagione è partita bene.
L’occupazione media si attesta attorno al 70%, con alcuni punti in più o in meno in certi giorni, senza grandi cancellazioni ma con richieste per cambi di data. I tedeschi si riconfermano la nazionalità più presente in questo periodo (42,2%, +7% rispetto al 2023) e gli italiani coprono il secondo posto, con il 31,5% (+10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
«Quando si parla delle presenze di Pasqua dobbiamo tener presente che non vanno considerate solo quelle del fine settimana dove cade la festività, bensì di tutto il periodo delle ferie e quindi per l’anno corrente da giovedì 28 marzo a mercoledì 3 aprile – ha commentato il presidente di Federalberghi Garda Veneto Ivan De Beni – Tenuto conto di questo, ci riteniamo soddisfatti di questi dati che ci permettono comunque di allungare la stagione, dare più lavoro ai nostri collaboratori e intraprendere azioni mirate a fidelizzare un maggior numero di visitatori opzionando loro eventuali scelte future, alcune delle quali già nei prossimi mesi estivi».
Claudia Speri, albergatrice di Peschiera e Castelnuovo del Garda ha commentato: «Fino a una decina di giorni fa c’era molta fiducia in una occupazione più che buona per il periodo pasquale. In effetti ci attestiamo sul 70-75% e se il tempo atmosferico avesse tenuto avremmo fatto anche di più. Va specificato che nella zona più che a settimane si lavora a weekend, soprattutto per la forte incidenza che hanno i parchi e il turismo interno su questo territorio, fattori che incidono in particolare per la parte alberghiera».
Virginia Torre ha invece sintetizzato la situazione a Lazise che «si mostra diversa fra centro storico e strutture ricettive esterne al centro, con una media di occupazione che si attesta al 75%. In generale, la situazione in questo periodo pasquale si è presentata bene, con spostamenti di data o disdette praticamente nulle e strutture con una buonissima percentuale di occupazione».
«Con una Pasqua così bassa si fa indubbiamente fatica e va detto che la montagna, grazie alle ultime nevicate, rappresenta ancora un’alternativa allettante – ha dichiarato Luigi Zermini – Sul territorio di Garda e Costermano sul Garda le disdette per il meteo ci sono state, tuttavia le strutture più grandi che lavorano con i gruppi, stanno lavorando a pieno ritmo. Va detto poi che quando si presentano annate come questa, in cui la Pasqua cade presto, si avranno poi almeno altre due settimane di lavoro: a maggio per le festività tedesche come la Pentecoste e il Corpus Domini e a giugno grazie al mercato inglese, che qui è molto presente in quel periodo».
«A San Zeno di Montagna solo il 30% delle strutture alberghiere non ha ancora aperto – ha riferito Corrado Bonetti – Le altre stanno tutte lavorando. Le prenotazioni sono state buone, ci attestiamo anche qui sul 75% di occupazione: una percentuale molto buona se si calcola la Pasqua bassa e il meteo pazzerello. Disdette non ce ne sono state, ma qualche spostamento di data sì, causa meteo e nessuna disdetta».
«A Brenzone non tutte le strutture sono aperte, alcune apriranno a partire dal 25 aprile, ma siamo soddisfatti di come è partita questa stagione – ha detto Giuditta Isotta – Anche a Pasquetta sono arrivati ospiti che poi si fermeranno per tutta la settimana. Ci attestiamo anche qui sul 70% di occupazione».
Da Malcesine, Vittorio Mazzoldi ha parlato di un’occupazione delle camere tra il 60 e il 70%. «Va detto che qui molte strutture apriranno dal 25 aprile in poi – ha poi specificato – Chi ha già aperto però sta lavorando bene. Certo, il meteo ha inciso sulle prenotazione last minute, sulle quali contavamo in particolare per questo periodo, tuttavia chi ha prenotato con anticipo per lo più ha effettuato la permanenza, oppure ha chiesto semplicemente di spostare a più avanti la propria vacanza sul Lago di Garda. Disdette non ce ne sono state, segno che la destinazione piace e non vi si vuole rinunciare».
Infine, Mirko Lorenzini per Torri del Benaco e Giovanni Lonardelli per Bardolino e Cavaion Veronese hanno confermato quanto dichiarato dai colleghi.
E le previsioni per i prossimi 15 giorni sono positive, grazie a un meteo decisamente più primaverile e con prezzi medi per camera in linea con quelli dello scorso anno. La Pasqua bassa porterà un fisiologico calo dell’occupazione in questo periodo, con una ripresa però per i prossimi ponti del 25 aprile e dell’1 maggio e delle festività tedesche (Pentecoste e Corpus Domini).
GardaPost – Turismo, Pasqua 2024: buonissimo avvio e ottime previsioni
Nonostante la Pasqua quest’anno sia caduta molto in anticipo, il Garda Veneto ha registrato in generale una buona occupazione per queste festività. Il punto di Federalberghi. Previsioni positive per i prossimi 15 giorni di aprile.
«I pronostici per questa Pasqua – fa sapere Federalbergi Garda Veneto – erano molto positivi, per quanto riguarda il settore alberghiero. Una buona Pasqua, calcolato che è caduta anticipata, con segnali positivi anche per quanto riguarda più in generale i pronostici dell’andamento della stagione 2024: siamo in avanti data su data rispetto alle prenotazioni dello scorso anno.
Alla luce degli ultimi aggiornamenti e del sentiment che arriva dalla categoria, la conferma che la stagione è partita bene. L’occupazione media si attesta attorno al 70%, con alcuni punti in più o in meno in certi giorni per le motivazioni di cui sopra, senza grandi cancellazioni, piuttosto richieste per cambi di data, fattore che testimonia l’apprezzamento da parte del turista nei confronti della nostra destinazione.
I tedeschi si riconfermano la nazionalità più presente in questo periodo (42,2%, +7% rispetto al 2023) e i nostri connazionali coprono il secondo posto, con il 31,5% (+10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).
Ripresi anche gli eventi sul territorio e le consuete attrazioni: incrementati i collegamenti dei battelli, Navigarda ha ripreso con gli orari di primavera, validi dal 29 marzo al 17 maggio prossimo (https://federalberghigardaveneto.it/wp-content/uploads/2024/03/Orari-battelli-traghetti-primavera-2024.pdf) e disponibili sul sito della Funivia Malcesine Monte Baldo gli orari della stagione 2024 (https://funiviedelbaldo.it/wp-content/uploads/2024/03/Malcesine-2024-Tariffe.pdf).
Inoltre la riapertura dei parchi divertimento, che rappresentano un richiamo importante sul nostro territorio: Gardaland, Movieland, ma anche il Parco Natura Viva – che ha riaperto già con il 1° marzo – e il Parco Giardino Sigurtà, che ha ripreso la propria attività con l’8 marzo.
Il presidente Ivan De Beni: «Quando si parla delle presenze di Pasqua dobbiamo tener presente che non vanno considerate solo quelle del fine settimana dove cade la festività, bensì di tutto il periodo delle ferie e quindi per l’anno corrente da giovedì 28 marzo a mercoledì 3 aprile. Tenuto conto di questo, ci riteniamo soddisfatti di questi dati che ci permettono comunque di allungare la stagione, dare più lavoro ai nostri collaboratori e intraprendere azioni mirate a fidelizzare un maggior numero di visitatori opzionando loro eventuali scelte future, alcune delle quali già nei prossimi mesi estivi».
Claudia Speri – Peschiera e Castelnuovo del Garda
Fino a una decina di giorni fa c’era molta fiducia in una occupazione più che buona per il periodo pasquale. In effetti ci attestiamo sul 70-75% e se il tempo atmosferico avesse tenuto avremmo fatto anche di più. Va specificato che nella zona di Peschiera e Castelnuovo del Garda più che a settimane si lavora a weekend, soprattutto per la forte incidenza che hanno i parchi e il turismo interno su questo territorio, fattori che incidono in particolare per la parte alberghiera.
Virginia Torre – Lazise
A Lazise la situazione si mostra diversa fra centro storico e le strutture ricettive situate al di fuori di esso, con una media di occupazione che si attesta al 75%. In generale, la situazione in questo periodo pasquale si è presentata bene, con spostamenti di data o disdette praticamente nulle e strutture con una buonissima percentuale di occupazione.
Luigi Zermini – Garda e Costermano sul Garda
Con una Pasqua così “bassa” si fa indubbiamente fatica e va detto che la montagna, grazie alle ultime nevicate, rappresenta ancora un’alternativa allettante. Sul territorio di Garda e Costermano sul Garda le disdette per il meteo ci sono state, tuttavia le strutture più grandi che lavorano con i gruppi, stanno lavorando a pieno ritmo. Va detto poi che quando si presentano annate come questa, in cui la Pasqua cade presto, si avranno poi almeno altre due settimane di lavoro: a maggio per le festività tedesche come la Pentecoste e il Corpus Domini e a giugno grazie al mercato inglese, che qui è molto presente in quel periodo.
Corrado Bonetti – San Zeno di Montagna
A San Zeno di Montagna solo il 30% delle strutture alberghiere non ha ancora aperto. Le altre stanno tutte lavorando. Le prenotazioni sono state buone, ci attestiamo anche qui sul 75% di occupazione: una percentuale molto buona se si calcola la Pasqua “bassa” e il meteo pazzerello. Disdette non ce ne sono state, ma qualche spostamento di data sì, causa meteo e nessuna disdetta.
Giuditta Isotta – Brenzone sul Garda
Abbiamo lavorato bene, nonostante la Pasqua “bassa” e il tempo atmosferico non proprio ottimale. A Brenzone non tutte le strutture sono aperte, alcune apriranno a partire dal 25 aprile, ma siamo soddisfatti di come è partita questa stagione. Anche oggi (giorno di Pasquetta) stanno arrivando ospiti che poi si fermeranno per tutta la settimana prossima. Ci attestiamo anche qui sul 70% di occupazione.
Vittorio Mazzoldi – Malcesine
L’affluenza su Malcesine c’è e si attesta sul 60/70% di occupazione. Va detto che qui molte strutture apriranno dal 25 aprile in poi. Chi ha già aperto però sta lavorando bene. Certo, il meteo ha inciso sulle prenotazione last minute, sulle quali contavamo in particolare per questo periodo, tuttavia chi ha prenotato con anticipo per lo più ha effettuato la permanenza, oppure ha chiesto semplicemente di spostare a più avanti la propria vacanza sul Lago di Garda. Disdette non ce ne sono state, segno che la destinazione piace e non vi si vuole rinunciare.
Mirko Lorenzini – Torri del Benaco e Giovanni Lonardelli – Bardolino e Cavaion Veronese
Confermo quanto esposto dai colleghi per il territorio di Torri del Benaco, con un’occupazione che si attesta molto buona calcolati Pasqua “bassa” e meteo non sempre clemente. Più che richieste di cancellazione, anche qui la richiesta è stata quella di un cambiamento di data.
Le previsioni per i prossimi 15 giorni sono positive, grazie a un meteo decisamente più primaverile e con prezzi medi per camera in linea con quelli dello corso anno. La Pasqua “bassa” porterà un fisiologico calo dell’occupazione per questo periodo, con una ripresa però per i prossimi ponti del 25 aprile e del 1° maggio e delle festività tedesche (Pentecoste e Corpus Domini).
Travel No Stop – Garda Veneto, un Opening Season Party ha dato il via alla stagione turistica
per il mezzo di una festa, un momento informale che facesse incontrare i soci, partner e stakeholder.
È stata l’occasione per presentare le prossime novità e i servizi degli Uffici di Informazione Turistica del territorio, valore aggiunto e fondamentale della destinazione nell’accogliere e nell’orientare i turisti e gli ospiti verso tutte le attrazioni, i servizi e gli eventi che offre il Garda Veneto. Si apre, quindi, in un clima di ottimismo la stagione 2024 sul Garda Veneto, la seconda destinazione turistica a livello regionale, con il periodo di festività pasquali che mostra tassi di occupazione promettenti, in linea con i dati del 2023, nonostante le bizzarrie del meteo e la Pasqua
‘bassa’.
“É la prima volta che organizziamo un evento di questo genere per inaugurare la stagione turistica ed ho constatato con estremo piacere la numerosa risposta all’invito che abbiamo fatto – commenta il presidente dell’Associazione Ivan De Beni – Per noi albergatori il momento in cui riparte tutto chiaramente è iniziato settimane fa, quando abbiamo vestito la tuta da operai e abbiamo iniziato a seguire cantieri e lavori in preparazione all’apertura delle nostre strutture. Da oggi invece e fino a primi di novembre vestiremo l’abito dell’ospitalità e con noi i rappresentanti degli Uffici di Informazione Turistica presenti, i quali svolgono un’attività preziosa per il settore turistico”
“A livello regionale e provinciale ci sono tante associazioni di categoria che stanno lavorando egregiamente, ma sul Lago di Garda l’unica che è punto di riferimento sul territorio e per il territorio è Federalberghi Garda Veneto, che ringrazio per aver organizzato questo evento per dare il via alla stagione 2024. Anche questi momenti conviviali infatti ci consentono di dire ci siamo e siamo pronti a ripartire assieme”, aggiunge il sindaco di Garda Davide Bendinelli.
Presenti anche i presidenti delle associazioni territoriali degli albergatori e alcuni rappresentanti delle amministrazioni comunali del Garda Veneto e non solo: tra gli intervenuti anche il coordinatore Confesercenti Lombardia orientale, Lago di Garda e Valtenesi Andrea Maggioni, che ha ricordato l’importanza di approcciarsi con atteggiamento attento ad una modalità più sostenibile di fare turismo e accoglienza, a vantaggio di tutti: “Il bacino che abbiamo di fronte rappresenta il 40% delle riserve d’acqua del nostro Paese e una fonte di reddito per tutti noi: è nostro dovere tutelarlo e preservarlo. A tutti un buon lavoro e una buona stagione 2024̓”.