Dal 13 giugno 2024 è attiva, per la Regione Veneto, la fase sperimentale della Banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili in locazione breve e per finalità turistica (BDSR).
–> Tale piattaforma digitale, realizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con le Regioni e le Province Autonome, è disponibile online al seguente link: https://bdsr.ministeroturismo.gov.it/
La BDSR rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela del consumatore, della concorrenza e della trasparenza del mercato. É uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell’amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.
Le informazioni contenute nella banca dati riguardano, tra l’altro:
- tipologia di alloggio
- ubicazione
- capacità ricettiva
- soggetto che esercita l’attività ricettiva
- codice identificativo regionale, ove adottato, o codice alfanumerico univoco.
Tramite la BDSR è attivata la procedura telematica di assegnazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN).
I titolari di strutture ricettive già in possesso di valida classificazione regionale e che abbiano già presentato regolare SCIA (L.R. n. 11/2013, art. 32 e 33), nonché i locatori turistici di immobili che abbiano già effettuato le comunicazioni obbligatorie alla Regione (L.R. n. 11/2013, art. 27 bis), possono accedere alla BDSR, esclusivamente tramite SPID o CIE, ai fini di:
1. visualizzare le strutture collegate al proprio codice fiscale, con i dati già registrati nella piattaforma ROSS1000 della Regione Veneto;
2. integrare i dati mancanti obbligatori, innanzitutto catastali, necessari per ottenere il codice identificativo nazionale (CIN). La Regione ha già precaricato l’anagrafica per l’inserimento dei dati catastali;
3. ottenere il CIN (si ricorda che il CIN non sostituisce la classificazione e la SCIA delle strutture ricettive, né la comunicazione obbligatoria delle locazioni turistiche e relativo codice identificativo regionale);
4. segnalare eventuali incongruenze o strutture non trovate in banca dati nazionale.
⚠️ NOTA BENE –> Il CIN deve essere dichiarato da ogni tipologia di struttura ricettiva e dovrà essere esposto all’esterno dello stabile in cui sono collocati gli appartamenti o le strutture e andrà indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato.
⏰ Termine di compilazione domenica 1° settembre 2024, con adeguamento di ulteriori 60 giorni, oltre i quali inizieranno le sanzioni.
Durante la fase di sperimentazione della banca dati nazionale NON vengono applicate sanzioni per la mancanza del CIN. Le sanzioni per mancanza del CIN saranno applicate dai Comuni decorsi 60 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’avviso attestante la fine della fase di sperimentazione e l’entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN (articolo 13 ter, comma 15, del decreto-legge n. 145/2023). Tale Avviso sarà pubblicato anche sui siti del Ministero del Turismo e della Regione del Veneto.
☎️ CONTATTI – Per assistenza tecnica sulla procedura di assegnazione del CIN
Contact Center del Ministero del Turismo
dal lunedì al venerdì
dalle ore 09:00 alle ore 18:00
Tel. 06.164169910