Di Camilla Madinelli
Gita di Ferragosto, veronesi e turisti mantengono la tradizione di pranzi al sacco o in agriturismo, di feste, falò e spettacoli pirotecnici. I primi godendosi uscite fuoriporta insieme a familiari o amici, i secondi organizzando una giornata speciale da segnare sugli album delle vacanze estive. Risultato? Anche quest’anno paesi, spiagge e locali sul lago di Garda affollati di gente. E molte mete della Lessinia prese d’assalto. Con un unico comune denominatore, nella torrida estate 2024: l’agognata fuga dal gran caldo e dall’afa. Molte migliaia di persone si sono riversate giovedì da Peschiera a Malcesine, occupando spiagge, lungolaghi e centri storici. A migliaia anche sull’altipiano lessinico, da Sant’Anna d’Alfaedo a Bosco Chiesanuova fino a Giazza di Selva di Progno, per seguire sagre, eventi o percorrere a piedi o in bici i percorsi tra malghe, pascoli e contrade. Soddisfatti operatori economici e amministratori locali. Felici soprattutto, questi ultimi, che traffico sostenuto, parcheggi selvaggi, disagi viabilistici non abbiano generato pericoli o incidenti gravi. Convalidando, insomma, un Ferragosto senza intoppi.
Sul lago di Garda
«La stagione è positiva e anche questa settimana lo conferma», sottolinea il presidente di Federalberghi Garda Veneto, Ivan De Beni. Ma, calendario alla mano, «il Ferragosto di quest’anno va pensato insieme a questo sabato e domenica», spiega De Beni. «Se fino a giovedì le presenze si attestavano all’80%, con strutture al completo e altre con posti disponibili, le prenotazioni last minute continuano ad arrivare». Intanto giorno di Ferragosto da tutto esaurito a Garda, complice il seguitissimo “Palio delle contrade”. «Il bilancio è più che positivo: l’intero paese era colmo di gente, ma tutto è filato liscio e non ci sono stati problemi di ordine pubblico», afferma il sindaco, Davide Bendinelli. «Qualche disagio è inevitabile, eravamo preparati. All’indomani, paese e spiagge erano già ripuliti dalle immondizie». Sulla stessa lunghezza d’onda il primo cittadino di Brenzone, Paolo Formaggioni: «L’afflusso di gente è stato notevole», spiega. «Abbiamo dovuto sopportare un traffico intenso, per fortuna non ci sono stati incidenti». Il problema del piccolo comune dell’Alto Garda rimane quello dei parcheggi, sottodimensionati rispetto alla mole di visitatori durante la stagione. «Dobbiamo pensare a qualcosa, trovare soluzioni, perché non possiamo andare avanti così» sottolinea Formaggioni. A Bardolino gli stalli per auto, moto e pure camper non mancano. Ma il 15 agosto trovare un posto libero è stata, per alcuni, un’impresa. «Il via vai di visitatori è stato continuo e non si sono stati problemi di sicurezza», dichiara il sindaco, Daniele Bertasi. «Le spiagge erano piene e dagli esercenti mi sono arrivati riscontri più che positivi». Lo conferma Stefano Rivaroli, presidente dell’associazione De Gustibus che riunisce gestori di ristoranti e bar: «Afflusso in linea con gli anni scorsi, molto buono». Con un cambio di abitudini, però, dovuto alle temperature «bollenti» delle ore centrali del giorno: «A pranzo i clienti sono stati meno, si sono concentrati la sera. Apprezzando i locali dotati di raffrescatori esterni».
In Lessinia
Tantissime le persone che hanno visitato Giazza e dintorni, come si notava dalle auto parcheggiate ovunque. Bosco Chiesanuova si conferma anche in questi giorni meta amata da veronesi e turisti. «In centro a Bosco non si passava, a Ferragosto, e il pienone è ancora in corso», sottolinea il sindaco, Claudio Melotti. E non è finita: «Giovedì inizia il Film Festival della Lessinia, per cui ci aspettiamo ancora parecchio movimento». Il clima rovente ha fatto la sua parte, ammette. E assicura che il boom è stato gestito senza inciampi, dai parcheggi alla viabilità. Fino all’attraversamento in sicurezza della strada provinciale in contrada “Sote”, dove il forte temporale di mercoledì sera ha provocato uno smottamento di terreno. «La protezione civile è intervenuta subito ed è stata fatta segnalazione alla Provincia per la sistemazione», conclude Melotti. Traccia un bilancio positivo anche il sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo, Raffaello Campostrini. Non solo sul crescente appeal dell’altipiano durante l’estate. «Negli ultimi anni assistiamo a una riscoperta della nostra Lessinia, con una forte crescita di ciclisti e motociclisti, e Ferragosto è nel trend», afferma. «Questo ha fatto sì che piccole attività nei paesi si siano trasformate per offrire più servizi ai turisti di passaggio».
L’Arena, 17 agosto 2024, p. 18 – CLICCA SULL’IMMAGINE PER LEGGERE L’ARTICOLO