L’Arena – «Quasi ai livelli di Pasqua Ci riteniamo soddisfatti»
Gli operatori turistici gardesani sono soddisfatti: dopo una Pasqua che ha sfiorato il novanta per cento di occupazione, il ponte del Primo maggio è in linea con le aspettative, dopo quello del 25 aprile non brillante e le preoccupazioni per le previsioni meteo che sono avverse.«Non siamo ai livelli di Pasqua, ma è un ponte con numeri positivi», riferisce Ivan De Beni, presidente di Federaberghi Garda Veneto, che rappresenta quattrocento strutture associate. «Pensavamo peggio, visti i pronostici meteo, invece molte prenotazioni sono arrivate mercoledì e giovedì», prosegue, sottolineando come il numero maggiore di turisti sia sempre rappresentato dai tedeschi, seguiti da olandesi (per cui in questi giorni ricorre la festa nazionale dedicata al re) e italiani.«Ci sono meno presenze di Pasqua ma gente ce n’è, siamo contenti», conferma il presidente di AssogardaCamping Giovanni Bernini.Uguale sentore arriva dal suo collega Stefano Cesari, che è il titolare del Campeggio del Garda tra Peschiera e Castelnuovo: «Sta andando molto bene nonostante le previsioni minaccino brutto tempo, motivo per cui in passato si registravano anche disdette. Una chicca per analizzare come sta evolvendo il turismo: nei giorni scorsi abbiamo registrato tanti arrivi di vacanzieri da Serbia, Croazia e Slovenia, un flusso inaspettato forse legato a una ricorrenza che c’è anche nei paesi dell’ex Jugoslavia».Sull’andamento generale della stagione Cesari conferma che i numeri importanti si rivedranno in occasione della festa di Pentecoste, a luglio e agosto, «periodi fortemente prenotati, mentre chi si muove nelle mezze stagioni lo fa last minute». Dall’alto lago risponde Vittorio Mazzoldi, presidente dell’Associazione albergatori di Malcesine: «Il ponte ha risposto bene nonostante il meteo non sia dei più favorevoli. La prevalenza è sempre estera, con i primi inglesi e anche un po’ di italiani». C’è soddisfazione anche nel comparto delle locazioni turistiche: «Per questo fine settimana lungo abbiamo meno appartamenti occupati, sia perché richiediamo una permanenza di almeno cinque notti, sia perché alcuni sono usati dai proprietari», spiega Michele Smania, titolare dell’agenzia Interlingua Immobiliare di Lazise, con cui gestisce una settantina di locazioni tra Lazise e Bardolino.«La prospettiva per l’estate è molto buona», conclude Smania, «a luglio e agosto ho dei residence già al completo».
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